Diary Of An Exchange Student

« A journey of a thousand miles begins with a single step. »

Mancano solo 3 giorni. Sembra ieri che impostavo l'applicazione per il countdown sul mio iPhone che contava 182 giorni alla partenza. Sembrava un'eternità quando in realtà giorno dopo giorno, il numero diminuiva passando da avere tre cifre, a due e poi è arrivato a una senza che nemmeno me ne accorgessi. Questo fa capire quanto il tempo sia passato veloce e quanto veloce passerà quando sarò negli Stati Uniti a realizzare il mio sogno.
Non so descrivere bene come mi sento perchè le mie emozioni cambiano ogni secondo. Mi sento emozionata, contenta ma allo stesso tempo ho anche un po' di ansia e preoccupazione.
Il fatto è che non ho ancora realizzato e quindi mi sembra quasi impossibile che stia accedendo tutto realmente.

Manca davvero poco.. Tra soli 3 giorni incontrerò la mia host family e l'exchange sister, mi iscriverò a scuola e visiterò la mia nuova città.
Sembra il countdown che facevo quando contavo i giorni mancanti al Natale, quelli mancanti alle vacanze di pasqua e quelli per la fine dell'anno scolastico.. Ogni countdown, conta i giorni mancanti a qualcosa di bello e emozionante anche se questa volta è un po' diverso, l'emozione è più forte di quella che si prova alla fine della scuola o aspettando una vacanza, perchè è un countdown che segna l'inizio di qualcosa di straordinario, che mi cambierà per sempre, qualcosa che lascerà un segno indelebile nella mia vita. Un viaggio che durerà 10 mesi e mi porterà ad esplorare nuovi posti ma anche a esplorare me stessa. E non vedo l'ora di inziare questa esperienza.

P.S. Ho alcuni aggiornamenti, finalmente!
Allora ho ritirato il mio passaporto con il visto e poi ho ricevuto una mail da mondo insieme con tipo 50 allegati dove mi ha inviato i biglietti aerei, le istruzioni da seguire, l'assicurazione, la lettera e anche il link dell'account ASSE che serve per comunicare con l'associazione e il local coordinator!
Ci metterò un’eternità a finire tutto e con la valigia sono ancora in alto mare.. non entra niente, sono disperata! 
Un consiglio, non riducetevi all’ultimo momento a fare la valigia perché poi vi ritrovate messi male come me haha









L'ultimo passo da fare è ottenere il visto J-1, senza il quale non posso entrare negli Stati Uniti, meglio conosciuto come la più frequente causa di ansia tra exchange student.

Comunque inizio dal principio...
Allora, dopo aver compilato il DS-160 online almeno cinquanta volte perché il sito continuava a bloccarsi e a eliminarmi i dati, ero riuscita finalmente a concluderlo, quando arrivo all'ultimo passaggio e mi accorgo di aver sbagliato a inserire un dato.. Quindi inizio tutto daccapo per la cinquantunesima volta digitando ogni singola cosa attentamente come se potesse scoppiare una bomba se sbagliassi a scrivere qualcosa. Alla fine, dopo circa 3 giorni e 7 ore, ci sono riuscita e ho avuto quindi la possibilità di iscrivermi al sito per richiedere l'appuntamento al consolato americano.
Primo problema: al momento di scegliere la data mi accorgo che l'unica disponibile è il 28 luglio.. decisamente troppo tardi per poter ricevere il passaporto con il visto in tempo per la partenza!
Quindi chiamo il consolato che mi ha consigliato di richiedere un appuntamento urgente, con il quale avrei avuto la possibilità di anticipare il mio appuntamento, scrivendo usa specie di email. Dopo un giorno mi arriva la risposta con scritto che la mia richiesta non era stata accettata e che avrei dovuto controllare almeno 10 volte al giorno il sito, sperando che qualcuno annulli improvvisamente il suo appuntamento.
Dopo essere stata due giorni a ricaricare la pagina web degli appuntamenti, mi sono arresa.. Non aveva senso continuare, nessuno avrebbe cancellato così di punto in bianco il suo appuntamento quindi avrei dovuto spostare la partenza..
20 minuti dopo aver rinunciato di stare attaccata al computer a controllare, mi chiama mia mamma dicendo che per caso era entrata nel sito e aveva trovato l'appuntamento per il 23 luglio alle 8:30 libero! (adesso lo posso dire anche io..mai dire mai!)
E' inutile raccontare quanto ero felice!
Così mi metto a controllare tutti i documenti necessari, tra i quali c'è la fototessera 5cmx5cm.
Prendo il mio righello che non utilizzavo dalla terza elementare e misuro la fototessera: 4,5cmx3,5cm. Ed ecco che arriva il secondo problema: la fototessera è troppo piccola e io ero nel panico.
"Basta rifarla, no?" beh no perché avevo già inserito la foto online nel DS-160 e quella da portare al consolato deve essere uguale. Ho chiamato tantissime volte il call-center del consolato per sapere se era possibile portarne un'altra ma nulla.. non potevo.
Sono andata quindi dal fotografo per farla ingrandire e appena la vede mi chiede "ma è per il visto per gli USA? perché se è così non te l'accetteranno mai".
Già ero nel panico, dopo che quello mi ha detto così stavo per impazzire. Il fotografo ha detto che riusciva in qualche modo a eliminare le ombre e lo sfondo grigio (che vedeva solo lui ma vabbè) e l'ha stampata più grande.
Finalmente avevo tutto pronto!

Vado quindi al consolato con mia mamma alle 8, per non rischiare di arrivare in ritardo e magari perdere il mio turno e.... si, sono una persona ansiosa hahah
Una ragazza alle 8:30 chiama me e altre persone che erano ad aspettare, ci chiede il passaporto, verifica che abbiamo appuntamento e ci fa mettere in fila difronte all'entrata. Uno ad uno poi ci fa entrare, passare dal metal detector e aspettare nella sala d'attesa.
Mi chiamano nello sportello 1, dove una ragazza mi chiede tutti i fogli e la famosa fototessera. Dopo averla scannerizzata e aver osservato ogni singolo millimetro mi dice che proverà a chiedere al console se può essere accettata perché era troppo chiara; il fotografo aveva fatto un casino.
Registro poi le mie impronte digitali e mi risiedo nella sala d'attesa dove dovevo aspettare la chiamata del console. Dopo pochi secondi la ragazza mi richiama e mi dice che la foto non è stata accettata e che dovevo andare a farne un'altra.. (terzo problema..non c'è due senza tre, giusto?)
Quindi in realtà non serve identica a quella del DS-160 e non capisco per quale assurdo motivo il call center del consolato mia vera detto di no.. Comunque esco dal consolato, corro per due chilometri per cercare una macchinetta e faccio finalmente un'altra foto.
Torno al consolato dove mi accettano la foto e mi fanno parlare con il console.
Niente di che, appena lo vedo lui mi dice "hello" e poi inizia a parlare in italiano chiedendomi semplicemente dove vado. Poi fa un timbro sul DS-2019 e mi dice "il tuo visto è stato approvato".
La sensazione di sollievo che ho sentito in quel momento è indescrivibile.. dopo tanta,tanta,tanta,tanta ansia mi hanno accettato il visto e devo semplicemente ritirarlo tra qualche giorno con il passaporto!

Dopo due ore, alle 10, avevo finito finalmente tutto! Non è stato nulla di complicato e l'attesa non è stata pesante perché c'era una ragazza che richiedeva il visto per andare al college a San Francisco con cui ho parlato e un ragazzo exchange che va invece in Missouri che "conoscevo" già perché facciamo entrambi parte di un gruppo di whatsapp degli exchange students!
Comunque non fatevi prendere dal panico come me, fate tante fototessere, e andate tranquilli che è tutto abbastanza facile e poi tutto quello che ho passato si è risolto quindi tanta ansia per nulla! :)





Ho passato le ultime due ore a leggere blog.. credo di averne letti almeno 50!
E ad ogni post che leggevo mi scorreva una lacrima sul viso.. Vedere tantissimi exchange students che esprimono le loro emozioni attraverso i loro blog è bellissimo.
Leggere ciò che hanno provato quando hanno ricevuto la famiglia e ognuno di loro, pur esprimendo gli stessi sentimenti, utilizza parole sempre differenti. Anche quelli che ancora, purtroppo, non hanno ricevuto la famiglia scrivono post stupendi, esprimendo sentimenti di ansia e un po' di preoccupazione che tutti gli exchange che erano in attesa di una famiglia, hanno provato.

Perché alla fine non importa da dove veniamo, dove andiamo, in che posto e con chi vivremo per un intero anno, siamo solo dei ragazzi di sedici/diciassette anni che hanno voglia di vedere il mondo, viaggiare e esplorare. Vogliamo scoprire cose nuove, culture diverse dalle nostre e imparare nuove lingue. Stiamo tutti per compire un grandissimo passo, chi tra 1 giorno, tra 2 settimane e chi tra 1 mese. Un passo che alcuni pensano che sia troppo grande per noi, ma noi non vediamo la voglia di farlo e di vivere questa esperienza bellissima senza rimpiangere niente.
Ci saranno giorni no, difficili e questo ci è stato detto dall'associazione, dai genitori, amici, parenti e altre mille persone, ma non ci spaventa.
Perché noi non abbiamo paura, forse alcune volte abbiamo qualche preoccupazione ma l'emozioni che proviamo e proveremo durante l'exchange year saranno sempre più forti della paura tanto da non permettere ad essa di sfiorarci per un secondo.

Comunque voglio ringraziare voi altri exchange perché non c'è cosa più bella di sapere che ci sono altri ragazzi come me che provano le mie stesse emozioni e con cui posso condividere la mia esperienza, che è l'unica aspetto che distingue un exchange da un altro.

Quindi a tutti gli exchange con un blog: lasciatemi il vostro link così posso guardare vostri post e aggiungervi alla lista degli exchange sulla balla laterale del mio blog, non vedo l'ora di leggerli tutti!

P.S. Ho aggiunto al mio blog il "follow by email" dove chiunque può inserire la sua email e ricevere la notifica per ogni mio nuovo post e il "contact me" dove potrete contattarmi per email :)
Inoltre chiunque volesse far parte dei gruppi di exchange su Whatsapp o Facebook, mi scriva 











Allora iniziamo con la data di partenza:
La mia host family e anche la scuola hanno richiesto che io arrivassi prima in modo che io riesca a registrarmi a scuola, scegliere le materie, sport ecc.. Quindi partirò il 5 Agosto!!
All'inizio mi era stato detto che sarei dovuta partire il 15, poi l'8 poi il 6 e adesso il 5!
Da un lato sono felice perché la mia esperienza inizierà prima e sono veramente emozionata e agitata però dall'altro mi dispiace dover salutare tutti prima..

Poi il volo:
Mi sono state comunicate da poco tutte le informazioni sul volo. Allora io dovrei partire alle 6.40 di mattina da Milano (mi dovrò svegliare come minimo alle 5.. Help!) fino a Francoforte. Dopo due ore riparto e arrivo, dopo ben 11 ore di volo, a Huston in Texas. Dopo 5 ore ho un altro aereo che mi farà atterrare, finalmente, a Birmingham (dove finirà l'agonia di tutti questi scali haha).
Sono terrorizzata da aerei anche se li ho presi un centinaio di volte e ci sono stata per più di undici ore, sono terrorizzata dai gradi aeroporti anche se li ho girati tantissimi e preoccupata per gli scali e le mie valige... per il resto va tutto bene!

Il visto:
Dopo circa tre settimante che il sito del visto era bloccato sono riuscita a finire di compilare tutto e prenotare l'appuntamento e indovinate cosa? l'unico libero era il 28 luglio quando io sarò in vacanza in Corsica... Dopo aver fatto mille chiamate all call center dei visti e a riaffiorante cento volte al minuto il sito, sperando che qualcuno cancellasse il suo appuntamento, sono riuscita a spostarlo finalmente al 23 luglio. Tutto risolto!

Per il resto hanno pubblicato i voti di scuola e sono passata con la media del 8.45! Spero che i voti alti mi aiuteranno ad essere inserita nel senior year e non nel junior year

P.S. Mancano 33 giorni e ancora non ho realizzato!


In questo post voglio elencare i miei obiettivi che vorrei raggiungere durante il mio exchange year!
Non parlo di obiettivi "seri" ma di cose in generale che mi piacerebbe fare viste anche nei film e telefilm che ho sempre sognato fare hahah.

  1. Frequentare una high school (questo credo sia scontato dato che l'exchange year si basa sul frequentare una high school)
  2. Armadietto (chi è che non ha mai sognato di prendere e mettere i libri e di personalizzare un armadietto scolastico?!)
  3. Cambiare classi ad ogni ora (non solo classi ma anche persone, trovo sia una cosa bella che sarebbe fantastico avere in Italia)
  4. Cheerleading (questo lo sogno da quando era in prima media e trovo ancora che sia una cosa fantastica da fare hahah)
  5. Graduation (indossare la toga e il cappello e prendere il diploma ma soprattutto fare il lancio dei cappelli alla fine della cerimonia)
  6. Scuolabus giallo (quei giganteschi bus visti sempre nei film che arrivano davanti casa e ti portano a scuola.. devo assolutamente prenderne uno!)
  7. Sport e Clubs (provare sport diversi e partecipare a taanti clubs)
  8. Prom (partecipare al ballo scolastico e magari anche con un date haha)
  9. Annuario (non sono di sicuro l'unica che vorrebbe una sua foto sull'annuario scolastico)
  10. Thanksgiving day (festeggiare il giorno del ringraziamento in una tipica famiglia americana sarebbe bellissimo)
  11. Independence day (molto improbabile che potrò festeggiarlo dato che andrò sicuramente via prima del 4 luglio..)
  12. Party (andare ai tipici parti americani)
  13. Football (guardare partite di football americano e magari tifare come cheerleader alle partite della scuola)
Sono le tipiche cose che per un americano sono normalissime.. Non sono nemmeno tante ma sono piccole cose che renderebbero la mia esperienza fantastica! (ovviamente di obiettivi veri e seri ne ho molti altri haha)


È strano pensare che fino a 6 mesi fa non sapevo nemmeno se sarei partita e adesso invece mancano 116 giorni alla partenza. Tra solo 116 giorni prenderó quell'aereo per gli USA che sto aspettando dalla seconda media. Non mi sembra vero, ho paura ma in senso positivo! Come potrebbe non far paura l'idea di lasciare la tua città, la tua famiglia e i tuoi amici per andare per un anno in un paese di cui non conosci bene la lingua, con cultura diversa e mentalità diversa e soprattutto con una “famiglia” diversa, a soli 16 anni?
E' vero, ho avuto dei ripensamenti, più di una volta, come piú di una volta ho pensato che avessi fatto la scelta sbagliata e che forse avrei dovuto lasciare perdere e rinunciare, e tutto questo perchè avevo paura.. Ma poi ho ripensato a me 5 anni fa, che non vedevo l'ora che arrivasse la quarta liceo per partire e realizzare il mio sogno. Sembra stupido ma chi mi conosce sa che quello era ed è ció che desidero realmente. Sono sicura che questa esperienza non sarà facile e potrei trovarmi in situazioni dure e difficili, potrei non trovarmi bene con la host family e a scuola come succede a molti exchange ma non lasceró che questo “potrei” mi fermi dal partire per gli USA.

P.S. Il prossimo post sarà dedicato ai miei obiettivi! Prometto di aggiornarlo presto questa volta haha


Heey! Due giorni fa mi ha contattato la mia associazione, Mondo Insieme per dirmi che mi ha scelto una famiglia!
La mia host family vive a Boaz in Alabama e sono contentissima perché la città non è né troppo grande e né troppo piccola!
Starò insieme a un'altra ragazza danese e sono veramente contenta perché gli host parents sono carini, gentili e disponibili. La scuola è bellissima, ha molte attività e sport e, sembrerà strano, ma non vedo l'ora di iniziarla!
Ho già iniziato il countdown per la partenza e sono davvero troppo emozionata!
Ora quello che devo fare è concentrarmi a scuola, andare bene e passare senza debiti (detto così sembra facile haha).
Sono contentissima di tutto non mi aspettavo di ricevere il placement così presto, sarà bellissimo